"...Naturalmente la musica presentata nei
tre lavori in questione e' decisamente funzionale alla pratica rituale,
anche se il valore puramente estetico-sonoro, magari incidentalmente,
non ne risente piu' di tanto: geometrie minimali, semplici ed insistenti,
la trama armonica e' sfumata, ridotta all'osso, la rarefazione impercettibile,
risonanze e vibrazioni agiscono come in un gioco di specchi, il
flusso del suono e' aperto, una ferita che non si rimargina...." |